Potrà maturare il Bonus in bolletta il Cliente che abbia sottoscritto un contratto per l’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico con SOLARE ASM e aderisca all’offerta luce dedicata Solare Green Casa entro e non oltre 60 giorni dalla data di conclusione del contratto SOLARE ASM. Sarà inoltre necessaria una corrispondenza tra l’intestatario della fornitura e l’intestatario del contratto di acquisto dell’impianto fotovoltaico.

Il Bonus verrà erogato in bolletta in rate bimestrali a partire dal mese di fornitura successivo a quello di attivazione dell’offerta e previa verifica dell’effettiva installazione dell’impianto fotovoltaico. Nel caso in cui la fornitura dovesse attivarsi prima dell’effettiva installazione dell’impianto fotovoltaico, il bonus verrà erogato a partire dal mese successivo l’installazione effettiva dell’impianto fotovoltaico. La durata massima di erogazione del bonus sarà di 60 mesi.
In caso di cessazione della fornitura o di cambio prodotto (da intendersi quale scelta di attivazione di altra offerta di ASM Energia) prima del termine del periodo di 60 mesi per il quale è previsto l’erogazione del bonus, il cliente non avrà diritto al riconoscimento del relativo importo residuo del bonus.
Si precisa che non è da considerarsi quale cambio prodotto il caso di eventuali modifiche unilaterali proposte da ASM Energia, per giustificato motivo relative alle condizioni dell’offerta, qualora accettate dal Cliente. Altresì non si perderà il riconoscimento al bonus nel caso di voltura mortis causa, nel qual caso il bonus continuerà ad essere erogato in favore del nuovo intestatario.

Sì, è possibile, ma in tal caso, non potrai beneficiare del bonus fino a 300 € previsto in caso di adesione all’offerta Solare Green Casa.

Con la Legge di Bilancio 2025 è possibile beneficiare delle detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia previste dal Bonus Casa, con percentuali variabili in base al tipo di abitazione e al soggetto beneficiario. Per i proprietari dell’immobile o i titolari di diritti reali di godimento che effettuano interventi sull’abitazione principale, la detrazione è del 50% sulle spese sostenute nel 2025 e del 36% per quelle nel 2026 e 2027 (per un tetto massimo di spesa di 96.000 euro). Per le altre abitazioni (c.d. seconde case) di proprietà e per tutti gli altri soggetti ammessi, la detrazione è del 36% sulle spese sostenute nel 2025 e del 30% per quelle nel 2026 e 2027 (per un tetto massimo di spesa di 96.000 euro). È stato inoltre introdotto un tetto massimo di detrazioni Irpef per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro. In particolare, chi ha un reddito tra 75.000 e 100.000 euro può detrarre fino a 14.000 euro, mentre chi supera i 100.000 euro ha un limite di 8.000 euro. Tali soglie possono variare in base al numero di figli a carico, secondo specifici coefficienti. Per maggiori dettagli su requisiti, percentuali e limitazioni, si invitano gli interessati a consultare le fonti normative ufficiali (e.g. Legge di Bilancio e norme collegate, Enea, Agenzia delle Entrate) oppure a rivolgersi a un professionista qualificato.

Un impianto fotovoltaico è un impianto elettrico costituito dall’assemblaggio di più moduli fotovoltaici che sfruttano l’energia solare per produrre energia elettrica. In un impianto tradizionale, i pannelli vengono collegati uno all’altro in serie formando la così detta “stringa”. Per lavorare in modo ottimale tutti i pannelli di una stessa stringa devono avere la stessa inclinazione e lo stesso orientamento rispetto al sole. I moduli fotovoltaici producono energia elettrica in corrente continua, pertanto per poterla utilizzare nelle utenze domestiche è necessario un dispositivo di conversione in corrente alternata detto “inverter”.